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FORMAZIONE RICERCA E SPERIMENTAZIONE – BUONE PRATICHE INDIRE

Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado

Pubblicato dall'INDIRE (Istituto per la Documentazione, l'Innovazione e la Ricerca Educativa) un Volume sui nuovi processi per la didattica in Matematica

Obiettivo

Il progetto d’intervento ha lo scopo di promuovere processi di miglioramento della pratica didattica nella matematica che tengano conto delle difficoltà di apprendimento degli alunni e che siano capaci di motivarli ponendoli al centro del processo di insegnamento-apprendimento. L'obbiettivo del progetto è quello di guidare gli alunni a comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.
Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli, o utilizzando le più comuni formule.

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: 4 ore

L'argomento

Una delle 5 proposte didattiche della matematica per il primo ciclo scolastico, raccolte nella pubblicazione dell’INDIRE, nell’ambito del “Piano d’intervento per la riduzione dei divari territoriali in Istruzione”, è quella messa a punto e sperimentata in classe dai docenti Claudio Ciciulla, Rosabrina Gelsomino e Laura Maria Santospagnuolo dell’Istituto Comprensivo “F. Pappalardo” di Vittoria (RG) nell’anno scolastico 2022-2023.
Il progetto messo a punto e sperimentato in classe, parte dall’oggettiva e crescente difficoltà degli alunni nella comprensione dei testi, sia nei problemi matematici o geometrici, sia in altri contesti, disciplinari o di vita reale. I docenti hanno elaborato un percorso, poi adattato a ciascuna delle classi in cui è avvenuta la sperimentazione, che ha permesso agli alunni di elaborare un metodo per poter affrontare meglio i problemi, individuando i dati e le richieste e applicando, anche in contesti di vita reale, le nuove competenze apprese.

Dalla formazione alla pratica in classe: proposte per la didattica della matematica

Attività

Il percorso si propone come risposta alle difficoltà che gli studenti incontrano quando leggono e interpretano il testo di un problema matematico (di aritmetica o di geometria). Le difficoltà nella comprensione del testo possono pregiudicare il successivo processo di gestione e di risoluzione da parte degli alunni di quei problemi che richiedono
l’uso di rappresentazioni e strategie spontanee, del confronto e della costruzione di argomentazioni, in funzione della loro risoluzione (Indicazioni Nazionali del 2012, p. 49). Gli alunni sono coinvolti in un percorso a più fasi, che prevede, inizialmente, la ricognizione delle loro abilità, effettuata tramite la lettura e l’interpretazione, da parte dell’insegnante, delle rappresentazioni effettuate da ogni singolo alunno, a partire dal testo di un primo problema proposto. In un secondo momento, gli alunni, in coppia, affrontano un secondo problema, guidati da una lista di domande guida, utili, nelle intenzioni dei docenti, per monitorare la profondità della lettura del testo. Le difficoltà e le riflessioni effettuate dalle coppie sono poi condivise e discusse in grande gruppo. In una successiva fase, gli alunni
sono invitati a rielaborare il testo di un problema, al fine di renderlo più comprensibile ad altri alunni, di altre classi. Un ulteriore momento significativo del percorso è la costruzione di un personale vademecum degli allievi, come guida per affrontare la comprensione e la risoluzione del problema, che è stato poi sperimentato nella risoluzione di un terzo problema.